Espongo un quesito al quale l’Unep di Verbania non ha ancora dato risposta.
Ho richiesto e ottenuto un decreto ingiuntivo nei confronti di un soggetto in forza di un mutuo condizionato stipulato dallo stesso.
Ho estratto il decreto dal fascicolo telematico attestandone la conformità e l’ho notificato in proprio.
Trascorsi 40 giorni, ho chiesto e ottenuto l’apposizione della formula esecutiva e ho ritirato presso la cancelleria l’atto.
Successivamente, dovendo procedere esecutivamente nei confronti del soggetto, ho effettuato una visura ipocatastale e ho verificato che l’immobile da aggredire è di proprietà sia del debitore che di un terzo soggetto al quale, pertanto, devo notificare a mente dell’art. 603 cpc non solo l’atto di precetto ma anche il titolo esecutivo.
Ho quindi collazionato l’originale dell’atto di precetto con l’originale del decreto ingiuntivo già notificato e su cui è stata apposta la formula esecutiva e ho in fondo inserito la relata di notifica in proprio; ho quindi preparato l’atto uso notifica facendo copia del decreto ingiuntivo e mi sono recata presso l’Unep del mio Ordine di appartenenza per richiedere che attestassero la conformità del decreto ingiuntivo esecutivo ai fini della notifica. Mi è stato risposto che tale operazione non è possibile.
Vorrei quindi sapere se il mio operato è corretto o se debba per forza recarmi presso la cancelleria del Tribunale di Milano (che ha emesso il decreto ingiuntivo de quo) e richiedere una ulteriore copia.
Grata per il riscontro che perverrà, cordiali saluti.
Avv. F.C.
.
